Il leader di MQI visita il Vaticano e trasmette il messaggio di Shaykh-ul-Islam

Sohail Ahmad Raza, Direttore delle Relazioni Interfette e il leader centrale del Minhaj-ul-Quran International, ha visitato la Città del Vaticano Roma. La sua visita è parte degli sforzi volti a forgiare l’unità tra le comunità musulmane e cristiane. Ha invitato il presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso Vaticano. Cardinale Jean-Louis Tauran, Mons Chidi Dieans Isizo (vicepresidente). Fr. Erano presenti anche Markus Solo, vescovo Otmer Kieazoand e Aghay Reza Mafthai dell’ambasciata Irani.

Parlando ai leader del Vaticano, Sohail Ahmad Raza ha messo in evidenza le analogie tra Islam e Cristianesimo. Ha detto che i cristiani e le altre minoranze godono delle libertà complete nell’Islam e queste libertà sono costituzionalmente garantite in Pakistan. Ha detto ai suoi ospiti che Shaykh-ul-Islam il dottor Muhammad Tahir-ul-Qadri ha svolto il ruolo di un ponte tra i musulmani e l’Occidente. MQI, aggiunge, crede nelle piene libertà religiose e sociali dei seguaci di tutte le religioni. Riferendosi al brutale omicidio del signor Shahbaz Bhatti, ha detto che gli estremisti ei terroristi vogliono seminare i semi di sospetti e diffidenza tra i seguaci di entrambe le religioni. Non deve essere permesso di avere successo nei loro disordinati ordini. Ha detto che la situazione attuale ha richiesto un maggiore impegno tra i leader delle comunità musulmane e cristiane. Ha informato i capi vaticani sull’impatto della storica Fatwa, autore del dottor Muhammad Tahir-ul-Qadri di Shaykh-ul-Islam. Ha anche comunicato al papa Benedetto XVI il messaggio del dottor Muhammad Tahir-ul-Qadri.